I mercati contadini fanno bene alla salute e al territorio
FONTE: http://www.eccellenzedeltratturo.it
I mercati contadini sono luoghi speciali: valorizzano i piccoli produttori, portano avanti le tradizioni rurali, promuovono prodotti genuini e di filiera corta, permettono la riscoperta della stagionalità e il rispetto dei cicli naturali, creano aggregazione sociale e convivialità. Nella vendita diretta dal produttore al consumatore vi è uno scambio relazionale effettivo, vi è trasmissione di informazioni e saperi, vi è promozione reale di un intero territorio e del suo patrimonio enogastronomico.
Fare la spesa in un mercato contadino vuol dire, non solo avere a disposizione prodotti genuini e freschi necessari per rimanere in salute, ma anche poterne conoscere la storia. Possiamo chiedere al contadino come trasforma i suoi pomodori in conserva, con quale metodo e a partire da quale cultivar, come si fa un semenzaio e in quale periodo dell’anno, quali piante poter coltivare in giardino o sul balcone, oppure domandare ad un allevatore come produce i suoi formaggi e come vivono i suoi animali. Possiamo anche prendere appuntamento per recarci direttamente in fattoria e vedere personalmente le condizioni di produzione e trasformazione. Comprare in un mercato contadino vuol dire, quindi, sviluppare la propria consapevolezza alimentare, rispettare l’ambiente, sperimentare la convivialità, curare le relazioni umane e fare esperienza di condivisione. Gli stessi luoghi in cui si svolgono i mercati contadini – siano essi piazze di piccoli paesi o di movimentate città, parchi o antichi palazzi aperti per l’occasione – vengono valorizzati e promossi da questa pratica, attraverso un’atmosfera viva e vivace. Frequentando i mercati contadini abbiamo la possibilità di riscoprire, infatti, il nostro territorio e contribuire, soprattutto nelle realtà marginali e rurali, alla sua salvaguardia, sostenendo l’economia locale, anche quella di micro-produttori che di solito hanno produzioni di nicchia o coltivano per l’autoconsumo. Prendere l’abitudine di preferire i mercati contadini ai centri commerciali è il modo più semplice per far diventare l’attività quotidiana di andare a fare la spesa un’esperienza di benessere.