Il fungo Cardoncello è tipico del sud Italia e può essere chiamato con nomi diversi: Cardoncello, Cardarello, Ferlengo, fungo di Ferula. Cresce spontaneo in alcune regioni italiane come la Puglia, la Basilicata, Calabria, Sardegna, alcune province del Lazio e della Sicilia. Ma la madre terra di questo fungo è l’altopiano delle Murge appulo-lucane dove si concentra la maggior parte della produzione spontanea e coltivata, questi terreni sono poveri e con poco prato, e quindi proprio così il fungo trova il suo habitat ideale, crescendo generalmente alla base del Eryngium campestre e maritimum.
Il periodo migliore per consumarli freschi è in autunno/inverno (infatti durante questo periodo sono organizzate anche tantissime sagre di paese dedicate a questo fungo) anche per la maggiore disponibilità di funghi che crescono spontaneamente. Durante tutto il resto dell’anno è più facile trovarli surgelati o secchi.
Il fungo cardoncello è uno dei funghi più buoni e prelibati ed è molto apprezzato fin dai tempi antichi, quando è entrato a far parte di molte ricette tradizionali, rivisitate e nuove. Il suo irresistibile sapore ha catturato anche i palati sopraffini.
Il Cardoncello è un fungo di colore scuro, carnoso, sodo e cresce a ceppi, tutti straordinari che lo contraddistinguono ancor di più per la loro bellezza.
La storia narra che nel Medioevo in alcune taverne era oggetto di canti e fu considerato prelibato e afrodisiaco a tal punto da essere inserito nell’indice dal Santo Uffizio, pare che distoglieva i Cristiani dall’idea di penitenza.
I funghi cardoncelli, sono considerati un toccasana per il sistema immunitario e vengono spesso consigliati nell’alimentazione durante il cambio di stagione tra estate e autunno, per aiutare l’organismo a difendersi meglio. Inoltre sono nostri alleati non solo per le ossa ma anche per il sistema cardiovascolare e sistema immunitario.
I funghi non contengono grassi e sono poco calorici, quindi ottimi per chi vuole dimagrire e anche per chi deve seguire una dieta povera di grassi. Sono un’ottima fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio, inoltre contengono, lisina e triptofano, vitamine B e alcune sostanze antiossidanti che aiutano il sistema cardiovascolare a mantenersi in forma.
Inoltre contengono acqua, pochissimi carboidrati, proteine, pochissimi grassi (su 100g ci sono solo 0,70g) e fibre.
Per le mie ricette riguardanti i funghi cardoncelli:
Il fungo cardoncello è un fungo dal sapore molto versatile e facile da abbinare ad un’antipasto, primo o secondo, infatti esistono tantissime buone ricette, anche tradizionali, per utilizzare questi funghi nel miglior modo.
Le ricette più comuni sono:
i funghi cardoncelli sott’olio, gratinati, ma anche per risotti, con la pasta e tanto altro.